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Edema polmonare

Da dottvolpicelli

L’edema polmonare è una patologia caratterizzata da eccessivo accumulo di liquido negli alveolari polmonari causa di distress respiratorio e correlate patologie.

EZIOLOGIA – Nella maggior parte dei casi, i problemi cardiaci causano edema polmonare (edema polmonare cardiogeno). Ma il liquido può accumularsi nei polmoni per altri motivi. Questi includono polmonite, contatto con alcune tossine, farmaci, traumi della parete toracica e viaggi o esercizi ad alta quota (edema polmonare non cardiogeno).

FISIOPATOLOGIA – L’EP cardiogeno  è causato dall’aumento della pressione nel cuore corelato ad una un’insufficienza cardiaca. Quando  il ventricolo sinistro sfiancato o sovraccarico non riesce a pompare abbastanza sangue proveniente dai polmoni, la pressione nel cuore aumenta. L’aumento della pressione spinge il fluido attraverso le pareti dei vasi sanguigni nelle sacche d’aria. L’eccesso di liquido nei polmoni  impedisce il passaggio dell’ossigeno nel circolo sanguigno.

Le condizioni mediche che possono causare insufficienza cardiaca e portare a edema polmonare cardiogeno includono:

  • Coronaropatia.  L’insufficienza coronarica induce insufficienza ventricolare. Il blocco totale della circolazione (trombosi o patologia ischemica non trombotica) provoca un infarto del miocardio e, se non trattato, insufficienza cardiaca,
  • Cardiomiopatia.  Con la cardiomiopatia, il cuore deve pompare più forte e la pressione intraventricolare aumenta e il liquido ritorna nei polmoni.
  • Problemi alle valvole cardiache. la stenosi o un’insufficienza  delle valvole cardiache aortica o mitrale
  • Ipertensione arteriosa. L’ipertensione non trattata o non controllata può ingrossare il cuore.
  • Altri problemi cardiaci. la miocardite o difetti cardiaci congeniti e le aritmie possono causare edema polmonare.
  • Nefropatia. 
  • Condizioni di salute croniche. tiroidite, emocromatosi o amiloidosi possono contribuire allo scompenso cardiaco e causare edema polmonare.

Edema polmonare non cardiogeno

L’edema polmonare che non è causato da un aumento della pressione nel cuore è chiamato edema polmonare non cardiogeno.

Le cause di edema polmonare non cardiogeno includono:

  • Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). Questo grave disturbo si verifica quando i polmoni si riempiono improvvisamente di liquido. Molte condizioni possono causare la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), tra cui  gravi traumi, infezioni diffuse (sepsi), polmonite e gravi emorragie.
  • Diabete
  • Alcolismo
  • Reazione al farmaco o overdose. È noto che molte droghe, dall’aspirina alle droghe illegali come l’eroina e la cocaina, causano edema polmonare.
  • embolia polmonare.
  • Esposizione a determinate tossine. L’inalazione di tossine o la respirazione di parte del contenuto dello stomaco durante il vomito (aspirazione) provoca un’intensa irritazione delle piccole vie aeree e delle sacche d’aria, con conseguente accumulo di liquidi.
  • Alte quote. L’edema polmonare è stato osservato in alpinisti, sciatori, escursionisti e altre persone che viaggiano ad altitudini elevate, solitamente superiori a 8.000 piedi (circa 2.400 metri). L’edema polmonare da alta quota (HAPE) si verifica generalmente in coloro che non impiegano i giorni o le settimane necessari per abituarsi all’altitudine.
  • Innalazione di liquidi. L’inalazione di acqua o altri liquidi provoca l’accumulo di liquidi nei polmoni.
  • Edema polmonare da pressione negativa. Una via aerea superiore bloccata provoca una pressione negativa nei polmoni nel tentativo di respirare attraverso il blocco.
  • Condizioni o interventi chirurgici del sistema nervoso. Un tipo di edema polmonare chiamato edema polmonare neurogeno può verificarsi dopo un trauma cranico, una convulsione o un intervento chirurgico al cervello, strangolamento, elettrocuzione.
  • Inalazione di fumo. Il fumo proveniente da un incendio contiene sostanze chimiche che danneggiano la membrana tra le sacche d’aria e i capillari. Il danno provoca un  accumulo di liquidi nei polmoni.
  • Danno polmonare correlato alla trasfusione. Le trasfusioni di sangue possono causare un sovraccarico di liquidi nel ventricolo sinistro, con conseguente edema polmonare.
  • Malattie virali. Virus come l’hantavirus e il virus della dengue possono causare edema polmonare.

SINTOMATOLOGIA – I sintomi dell’edema polmonare possono comparire improvvisamente o svilupparsi nel tempo. I sintomi dipendono dal tipo di edema polmonare.

Sintomi di edema polmonare improvviso (acuto).

  • Dispnea – respirazione difficoltosa che si manifesta con una sensazione soggettiva di “fame d’aria” e con l’aumento della frequenza degli atti respiratori (tachipnea), o mancanza di respiro estrema che peggiora con l’attività o quando si è sdraiati, (ortopnea), respiro sibilante, respirazione addominale. La dispnea può manifestarsi come ortopnea (incapacità di respirare sufficientemente quando si è distesi a causa della dispnea) e/o dispnea parossistica notturna (episodi di grave mancanza di respiro improvvisa durante la notte).
  • Tosse con espettorato schiumoso e talvolta ematico (emoftoe)
  • Cute pallido-cianotica  e sudore freddo
  • mucose visibili cianotiche
  • Crepitii di fine inspirazione (suoni scoppiettanti uditi alla fine di un respiro profondo) all’auscultazione
  • Edemi declivi e addominali
  • Dolore toracico
  • sensazione di soffocamento o annegamento che peggiora quando si è sdraiati
  • battito cardiaco rapido e irregolare (palpitazioni)
  • Aumento della pressione venosa della giugulare
  • Epatomegalia
  • Ansia, irrequietezza

Segni e sintomi di edema polmonare a lungo termine (cronico).

  • Risveglio notturno con tosse o sensazione di mancanza di respiro che può essere alleviata sedendosi
  • Difficoltà a respirare durante l’attività o quando si è distesi
  • Fatica
  • Maggiore mancanza di respiro del solito quando sei fisicamente attivo
  • Tosse nuova o in peggioramento
  • Aumento di peso rapido
  • Gonfiore alle gambe e ai piedi
  • Respiro sibilante

Segni e sintomi di edema polmonare da alta quota (HAPE).

I sintomi sono simili a quelli che si verificano con l’edema polmonare acuto e possono includere:

  • Mal di testa, che potrebbe essere il primo sintomo
  • Mancanza di respiro con l’attività, che diventa mancanza di respiro a riposo
  • Tosse secca all’inizio; Successivamente, una tosse che produce espettorato schiumoso che può apparire rosa o contenere sangue
  • Tachicardia
  • Debolezza
  • Dolore toracico
  • Febbricola

I sintomi dell’edema polmonare da alta quota (HAPE) tendono a peggiorare durante la notte.

DIAGNOSTICA:

  • Esami chimici di base del sangue
  • Emogas analisi del sangue arterioso
  • Rx del torace e TAC toracica
  • Emocromo completo
  • Ecocardiogramma
  • Elettrocardiogramma (ECG)

COMPLICANZE – Le complicanze dell’edema polmonare dipendono dalla causa.

  1. In generale, se l’edema polmonare persiste, la pressione nell’arteria polmonare può aumentare (ipertensione polmonare). Alla fine, il cuore diventa debole e comincia a cedere, e la pressione nel cuore e nei polmoni aumenta.
  2. Edemi declivi
  3. Versamento pleurico
  4. Congestione epatica

TERAPIA – Il trattamento dell’edema polmonare dipende dalla causa, ma generalmente comprende:

  • ossigenoterapia con maschera facciale o nasale o, se necessario, intubazione tracheale e ventilazione meccanica. Le cannule nasali (chiamate comunemente occhialini) sono efficaci fino

    Maschera di Venturi

    ad un’erogazione di 6 lt/min. La maschera di Venturi, invece, ha il vantaggio di poter impostare la Fi02 desiderata, che può andare da 24%, 28%, 35%, 40% fino a 50%.

  • TERAPIA FARMACOLOGICA
      • Diuretici dell’ansa come la furosemide (Lasix® fiale 20 mg/2 ml)
      • La nitroglicerina (Venitrin fl 5 mg) garantisce un’adeguata ossigenazione con ventilazione non invasiva e la diminuzione delle pressioni circolatorie polmonari.
      • morfina: riducelo stato ansioso e il distress respiratorio mediante un effetto venodilatatore.
      • Farmaci ACE-inibitori – sono indicati nei pazienti ipertesi e riducono la pressione arteriosa e venosa. Ramipril (Triatec® cpr 5 mg, 10 mg), Captopril (Capoten® cpr 25 mg, 50 mg), Enapril (Enapren® cpr 20 mg), Lisinopril (Zestril® cpr 20 mg).

 PREVENZIONE –

  • Controllo della pressione arteriosa
  • Dieta ricca di frutta fresca, verdura, cereali integrali, latticini senza grassi o a basso contenuto di grassi
  • Non fumare.
  • Esercizio fisico regolare
  • Limitare sale e alcol.
  • Evitare stress
  • Tenere sotto controllo il peso corporeo.

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