Il Glucagone è un ormone di natura polipeptidica, prodotto dal pancreas nelle cellule α degli isolotti del Langherans; Il gene che lo codifica si trova nel braccio lungo del cromosoma 2.
La secrezione di glucagone è stimolata da stati di ipoglicemia (<80 mg/dl) e dall’attività fisica medio-alta prolungata.
Il glucagone esercita la sua attività legandosi ai propri specifici recettori posti sulle cellule del fegato, rene e tessuto adiposo.
Il GLP-1 (Glucagon Like Peptide-1) è un ormone peptidico lungo di 30 o 31 aminoacidi derivante dall’elaborazione post- traslazionale tessuto-specifica del peptide proglucagone. Viene prodotto e secreto dalle cellule L enteroendocrine intestinali e da alcuni neuroni all’interno del nucleo del tratto solitario nel tronco cerebrale durante il consumo di cibo. Esercita un’azione favorente il senso di sazietà stimolando i nuclei primari ipotalamici POMC e CART insieme a leptina e insulina.
Il glucagone ha azione iperglicemizzante: è un antagonista dell’insulina (prodotta dalle cellule β degli isolotti del Langherans).
L’azione iperglicemizzante del glucagone è determinata da:
1) attivazione dell’enzima glicogeno fosforilasi e conseguente attivazione della glicogenolisi a livello epatico (scissione del glicogeno con formazione di molecole di glucosio).
2) blocco dell’enzima glicogeno sintetasi che ha come conseguenza la mancata sintesi del glicogeno.(inibizione della glicogenosintesi)
- inibisce la glicolisi: processo metabolico mediante il quale, in condizioni di anaerobiosi non stretta, una molecola di glucosio viene scissa in due molecole di piruvato al fine di generare molecole a più altaenergia, come 2 molecole di ATP e 2 molecole di NADH per ogni molecola di glucosio utilizzata. La glicolisi è il mezzo per ottenere energia più sfruttato in natura sebbene non sia il più efficiente
- inibisce la sintesi degli acidi grassi
- favorisce la mobilizzazione degli acidi grassi dal tessuto adiposo e la scissione degli stessi nel fegato
- aumenta la sintesi dei corpi chetonici
- promuove la sintesi delle catecolamine a livello delle ghiandole surrenali determinando un aumento della forza contrattile del cuore (effetto inotropo positivo)
Una mutazione del gene 2 può determinare l’insorgenza di diabete II
Il glucagone può essere utilizzato in caso di grave ipoglicemia ed è somministrato per via sottocutanea, intramuscolare o endovenosa e recentemente come spray nasale.
References:
- Saad MJ et al.: Effect of glucagon on insulin receptor substrate-1 (IRS-1) phosphorylation and association with phosphatidylinositol 3-kinase (PI 3-kinase). FEBS Lett. 1995 Aug 14; 370(1-2):131-134.
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