Home Eco Fibroma ovarico

Fibroma ovarico

Da dottvolpicelli

I fibromi ovarici sono neoplasie benigne di derivazione dello stroma ovarico. Nel 90% dei casi sono  unilaterali. L’aspetto macroscopico è simile a quello del leiomioma, del tecoma, del tumore di Brenner e del tumore di Krukenberg. La superficie è liscia, di colore bianco-giallastro. La dimensione media è di 6 cm. Fino al 20% può essere peduncolato. Sono ben circoscritti con una superficie esterna liscia e lobulata e una superficie di taglio omogenea, solida e soda di colore bianco-marrone . Alcuni casi hanno un aspetto verticillato.

Epidemiologia: rappresentano il 4% di tutte le neoplasie ovariche e il 20% di tutte le neoplasie solide benigne dell’ovaio.  Il loro potenziale maligno è basso (<1%).  È possibile diagnosticarli in qualsiasi fascia d’età ma, più frequentemente, si riscontrano in donne in età perimenopausale (50-60 anni).

Diagnosi: I fibromi sono generalmente asintomatici e vengono spesso rilevati alla palpazione durante un esame ginecologico di routine.  Circa il 40% dei pazienti sviluppa dolore e distensione addominale , massa pelvica palpabile e poliuria. Circa il 5% dei casi è complicato da torsione con dolore addominale acuto. La normale secrezione steroidea è rara. I fibromi ovarici di grandi dimensioni (>10 cm) possono produrre ascite (10-15% dei casi) o sia ascite che versamento pleurico (sindrome di Meigs; 1-2% dei casi). I livelli di CA125 possono essere elevati.

USG: All’esame ecografico, il fibroma appare come una massa solida, oblunga, nettamente circoscritta, omogenea, tipicamente ipoecogena, anche se è stato descritto un’aspetto iperecogeno con l’attenuazione del segnale acustico. Nel 10% circa dei fibromi è’ possibile riscontrare dense calcificazioni, che producono una estesa finestra acustica posteriore, e/o piccole aree di degenerazione cistica o ialina.

Diagnosi differenziale – Questi tumori vanno differenziati da altri quadri patologici tra i quali:

  • il mioma sottosieroso peduncolato,
  • il cistadenoma dermoide a prevalenza solida,
  • ansa intestinale distesa e un rene pelvico.
  • tecoma e fibrotecoma i quali però tendono ad avere un segnale più luminoso alla RMN dato l’edema e la degenerazione cistica e un aumento del contrasto data la vascolarizzazione delle cellule della teca
  • tumore di Brenner: presentano una calcificazione più frequente e spesso è associato ad un altro tumore epiteliale nell’ovaio ipsilaterale o controlaterale in alcuni casi; può avere componenti cistiche
  • Tipo 1: solitamente mostra un’intensità di segnale bassa e omogenea
  • Tipo 2
    • appaiono come masse ben circoscritte con bassa intensità di segnale
    • può contenere aree iperintense sparse che rappresentano edema o degenerazione cistica

Esame istologico: Il sezionamento di un fibroma rivela in genere una superficie bianco gessosa che ha un aspetto a spirale, simile a quello di un fibroma uterino. Possono esserci alterazioni mixoidi o edematose con formazione di pseudocisti e calcificazione (10% dei casi). Necrosi ed emorragia sono rare ma possono essere presenti se il tumore subisce una torsione.

In base all’aspetto microscopico, sono stati descritti tre sottotipi: fibroma convenzionale, fibroma cellulare e fibroma cellulare mitoticamente attivo. Quasi il 90% dei casi è di tipo convenzionale.

I fibromi ovarici convenzionali sono composti da cellule fusiformi uniformi e insipide (simili ai fibroblasti) disposte in corti fascicoli intersecanti o in uno schema storiforme. Le cellule hanno scarso citoplasma eosinofilo e nuclei ovali o allungati ondulati con atipia minima o nulla. Lo stroma tra i fasci di cellule fusiformi è collagenoso e mostra bande e placche ialine dense così come aree calcificate 

fibroma ovarico convenzionale – esame istologico

I fibromi cellulari sono composti da aree densamente cellulari mescolate ad aree meno cellulari di fibroma convenzionale. Costituiscono circa il 10% dei fibromi ovarici. Le caratteristiche cliniche sono simili ai fibromi convenzionali; tuttavia, tendono ad essere più grandi (diametro medio 12 cm) con una superficie di taglio giallo-biancastra più morbida e carnosa rispetto ai fibromi convenzionali. Possono  essere associati ad una maggiore frequenza di aderenze extraovariche e impianti peritoneali.

Complicazioni: torsione del fibroma sul suo asse  e aderenze parieto-viscerali.     

Sindrome di Meigs: I fibromi ovarici bilaterali, qualora associati ad ascite e versamento pleurico, si osservano nella sindrome di Meigs. Sia l’ascite che l’idrotorace si risolvono dopo la rimozione del tumore ovarico. L’incidenza dell’ascite, presente nel 10%-15% dei casi di fibromi ovarici maggiori di 10 cm di diametro, è direttamente proporzionale alla grandezza del tumore.

Sindrome di Gorlin-Goltz: fibromi ovarici bilaterali sono riscontrati nel 75% delle pazienti con S. di Gorlin-Goltz (s. del carcinoma basocellulare nevoide), una malattia autosomica dominante a penetranza pressoché completa caratterizzata da molteplici carcinomi basocellulari, cheratocisti odontogene della mascella con deformazione del viso, anomalie scheletriche (micrognatismo, cifoscoliosi), calcificazione ectopica e vari tumori (fibromi ovarici e cardiaci, meningiomi, medulloblastomi, ameloblastoma, neoplasie tiroidee e molti altri tumori rari). I fibromi ovarici nella sindrome di Gorlin sono spesso bilaterali, multinodulari, multifocali e fortemente calcificati. 

 References:

  1. DILL-MACKY MJ, ATRI M. Ovarian sonography. 4th edition. Philadelphia: W.B.Saunders; 2000.
  2.  ARGER PH. Asymptomatic palpable adnexal masses. New York: Thieme; 2000.
  3. WEBB EM, GREEN GE, SCOUTT LM. Adnexal mass with pelvic pain. Radiol Clin North Am 2004;42:329-48.
  4. Fonseca R & Grzeszczak E. Case 128: Bilateral Ovarian Fibromas in Nevoid Basal Cell Carcinoma Syndrome. Radiology. 2008;246(1):318-21.
  5. Jeong Y, Outwater E, Kang H. Imaging Evaluation of Ovarian Masses. Radiographics. 2000;20(5):1445-70.
  6. Atri M, Nazarnia S, Bret P, Aldis A, Kintzen G, Reinhold C. Endovaginal Sonographic Appearance of Benign Ovarian Masses. Radiographics. 1994;14(4):747-60; discussion 761-2.
  7. Outwater E, Wagner B, Mannion C, McLarney J, Kim B. Sex Cord-Stromal and Steroid Cell Tumors of the Ovary. Radiographics. 1998;18(6):1523-46.
  8. Shinagare A, Meylaerts L, Laury A, Mortele K. MRI Features of Ovarian Fibroma and Fibrothecoma With Histopathologic Correlation. AJR Am J Roentgenol. 2012;198(3):W296-303.
  9. Siegelman ES, Outwater EK. Tissue characterization in the female pelvis by means of MR imaging. Radiology. 1999;212 (1): 5-18. Radiology (full text)

Potrebbe piacerti anche

1 commento

novoporno.cc 7 Febbraio 2025 - 9:53

Amazin blog! Is ykur theme cuatom made oor did youu download
it from somewhere? A theme luke yoours with a few simple adjustements
would really make my blog shine. Pleease lett mme know where yoou got yyour design. Bless you

Rispondi

Lascia il tuo commento

Inserisci la somma corretta Limite di tempo superato. Si prega di completare nuovamente il captcha.

Il Fertilitycenter.it è un sito informativo al fianco delle coppie per sostenerle ed informarle nel desiderio più grande, quello di avere un figlio.

ULTIMI ARTICOLI

fertilitycenter.it © 2023 All right reserved.

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza. Supponiamo che tu sia d'accordo con questo, ma puoi annullare l'iscrizione se lo desideri. Accetto Leggi

-
00:00
00:00
    -
    00:00
    00:00