Ultimo aggiornamento 2020-12-21 18:16:09
ALOPECIA ANDROGENETICA
L’alopecia androgenetica è un’eccessiva caduta dei capelli (telogen effluvium) legata all’azione degli ormoni androgeni su un terreno geneticamente predisposto. Secondo recenti stime, tale condizione interessa 18 milioni di italiani e 4 milioni di italiane. E’ un fenomeno lento che, accorciando sempre di più le fasi di crescita ed allungando quelle di riposo antecedenti la caduta, comporta la graduale trasformazione del capello terminale in pelo folletto (sottile, depigmentato, cortissimo e quasi invisibile) (1-3).
Nella donna l’alopecia androgenetica si manifesta con un progressivo diradamento dei capelli soprattutto in corrispondenza della scriminatura centrale con irradiazioni a “lisca di pesce” o “segno dell’albero di natale” o “Christmas tree pattern” con base anteriore. Nella donna in menopausa è invece frequente notare anche una stempiatura, simile a quella che si osserva nel maschio (3-5).
L’epoca di insorgenza è quasi sempre quella della post-menopausa, epoca in cui si apprezza un calo generalizzato degli estrogeni con variazione del rapporto percentuale tra steroidi ovarici e surrenalici.
Ma l’alopecia può insorgere anche dopo interruzione di terapia estro-progestinica o in pubertà, spesso precipitata da una dieta dimagrante, oppure subito dopo una gravidanza, precipitata dallo stress e dalla carenza di ferro che spesso insorgono durante l’allattamento (4-8).
EZIOLOGIA – La diminuzione degli estrogeni in circolo provoca iperattività di alcune funzioni enzimatiche del bulbo pilifero tra cui quelle che facilitano la trasformazione del testosterone in DHT ad opera della 5-α-reduttasi e del DHEA in androstendione ad opera della 17-β-OH-deidrogenasi.
Le donne affette da acne, seborrea, ipertricosi ed irsutismo (segni suggestivi ma non patognomici di iperandrogenismo), hanno quindi una maggiore probabilità di soffrire di alopecia femminile.
In alcune pazienti con alopecia androgenetica i livelli circolanti di androgeni risultano nella norma. In tal caso è da ipotizzare una maggiore sensibilità del follicolo pilifero all’azione degli androgeni ed una maggiore attività della 5-α-reduttasi che trasforma il testosterone in DHT, quest’ultimo è cinque volte più attivo del testosterone. L’enzima aromatasi, invece, converte gli androgeni in estrogeni, prolungando la vita del capello e contrastando la calvizie (8-11).
Policistosi ovarica, insulino-resistenza, Stress psico-fisico, dieta dimagrante, antidepressivi, chemioterapia, distiroidismo sono concause che possono aggravare la patologia (12-15).
Carenza di ferro – la carenza cronica di ferro, a causa del ciclo mestruale abbondante o per scarso apporto alimentare di ferro con l’alimentazione, è monitorata dai valori ematici di ferritina (indice delle riserve di ferro dell’organismo) che in condizioni normali è >30 ng/ml.
Le diete ipocaloriche: sono una frequente causa scatenante dell’alopecia androgenetica nell’adolescenza; anche una dieta da 1200 KCal può causare un’aumentata caduta di capelli.
Patologie tiroidee: tutte le forme di distiroidismo producono alterazioni a carico della cute e degli annessi cutanei, come capelli e unghie. La tiroxina esercita un’azione diretta sull’Epidermal Growth Factor (EGF), il fattore di crescita di peli e capelli. Nell’ambito delle malattie autoimmuni, come la tiroidite di Hashimoto, rientrano invece alcune patologie molto più complesse, ad esempio l’alopecia areata e l’alopecia androgenetica. All’ipertiroidismo può essere associato il mixedema pretibiale, oppure fenomeni di onicolisi, o ancora il cosiddetto “digital clubbing”, ovvero l’ingrossamento delle dita che assumono un aspetto tipico a “bacchetta di tamburo”. Nei casi di ipotiroidismo generalmente si ha un rallentamento della funzionalità cutanea, con condizioni caratterizzate da pallore cutaneo, da macroglossia (ingrossamento della lingua), secchezza della pelle (xerosi cutanea) e dei capelli, edema periorbitale (gonfiore oculare). Infine, anche la vitiligine è una patologia autoimmune collegata a patologia tiroidea.
- Stress – Lo stress è una causa molto frequente di telogen effluvium. Lo stress determina la liberazione sistemica e perifollicolare di alcuni neuropeptidi, fra cui la sostanza P, che stimolano i macrofagi ed I mastociti a liberare mediatori dell’infiammazione che inducono l’entrata in telogen del follicolo pilifero. Dati clinici indicano che generalmente la caduta insorge 2-4 mesi dopo l’evento stressante.
- Esposizione al sole – Le radiazioni ultraviolette, sole, lampade abbronzanti sono una causa frequente di aumentata caduta. E’ fondamentale durante l’estate proteggere sempre il cuoio capelluto con un cappello.
- Fumo – Il fumo aggrava l’alopecia androgenetica attraverso diversi meccanismi: effetto vasocostrittore con riduzione della perfusione della papilla dermica del follicolo pilifero, produzione di radicali liberi che provocano un danno ossidativo, effetto sugli ormoni con riduzione dei livelli di estrogeni.
- Dermatite seborroica La dermatite seborroica del cuoio capelluto è un’altra frequente causa di aggravamento della alopecia androgenetica in quanto, provocando un’infiammazione cronica del cuoio capelluto, aumenta la caduta dei capelli.
DIAGNOSTICA
- Pull test – E’ normale quando con una lieve trazione si estraggono meno di 6 capelli.
- Wash test – Viene effettuato dal soggetto stesso che conta i capelli che cadono durante il lavaggio. Non durante la successiva spazzolatura e asciugatura. Anche questo test è attendibile solo quando è effettuato a capelli relativamente puliti (non più di 2 gg dal lavaggio precedente). E’ considerata normale una caduta di 100-150 capelli.
- Tricogramma – Valuta con precisione la percentuale di capelli in anagen (crescita) ed in telogen (caduta). I capelli sono strappati con un’apposita pinza e poi osservati al microscopio
- Tricoscan – Si tratta di una tecnica computerizzata che permette di contare i capelli in un’area target e di verificare le variazioni nel tempo. E’ necessario effettuare un piccolo tatuaggio e rasare i capelli nella zona da esaminare che viene poi analizzata dal programma computerizzato.
- Dermatoscopia – E’ un accertamento non invasivo che permette di distinguere l’alopecia androgenica da altre patologie del capello che si manifestano con diradamento o aumentata caduta. Nell’alopecia androgenica è presente una variabilità del diametro dei capelli, conseguenza del processo di assottigliamento
- Fotografia globale – E’ fondamentale per valutare la risposta della malattia ai trattamenti.
- Biopsia – Questo esame invasivo è molto importante in caso di dubbi diagnostici. In particolare è utile a distinguere l’alopecia androgenica dal telogen effluvium cronico e dall’alopecia areata incognita. In anestesia locale viene asportato un cilindretto di cute del diametro di 4 mm che poi viene sottoposto ad esame istologico.
COMPLICAZIONI DELL’ALOPECIA ANDROGENICA: cancro tiroideo (16)
TERAPIA:
- estrogeni – la terapia con estrogeni fa aumentare la concentrazione sierica di SHBG e conseguentemente diminuisce la concentrazione di androgeni liberi in circolo. Lo schema terapeutico prevede la somministrazione di etinil-estradiolo 0.02 mg/die dal 1° al 25° giorno + MAP 10 mg/die dal 16° al 25° (14-17)
- finasteride (finastid® cpr 5 mg) e dutasteride (Avodart® cpr 0.5 mg): agiscono mediante blocco dell’enzima 5-α-reduttasi che favorisce la trasformazione di T in DHT. A differenza della Finasteride, la Dutasteride è in grado di inibire la 5-alfa reduttasi in tutte e due le sue forme, I e II. Questa caratteristica rende la molecola molto efficace nel ridurre (90%) i livelli ematici del del diidrotestosterone (DHT) principale responsabile della miniaturizzazione dei capelli (31,50). Nelle donne in età fertile finasteride e dutasteride devono sempre essere assunta in associazione ad un contraccettivo.
- Ciproterone acetato (Androcur® cpr 50 mg): in commercio è presente anche in associazione con etinil-estradiolo (Diane® 21 cpr); è efficace solo nelle donne affette da iperandrogenismo.
- Melatonina – La melatonina per os influenza significativamente il ciclo del pelo in quanto è in grado sia di prevenire il telogen che di stimolare il rientro in anagen del follicolo.
- trapianto autologo di piatrine (17-20)
- cellule staminali (21-24)
- chirurgia: microinnesti (25-28)
- agopuntura (29)
- mesoterapia con iniezione di dutasteride 0.5 mg/die; altri AA praticano iniezioni di 5 mg ogni 3 mesi con risultati analoghi (30-32)
- Minoxidil 1-5% in soluzione per uso topico: Il minoxidil è un potente vasodilatatore che fa aumentare l’irrorazione e l’apporto di fattori di crescita per il follicolo pilifero. L’occlusione della parte trattata sembra essere necessaria per ottenere i migliori risultati. l farmaco deve essere applicato alla dose di 1 ml al mattino e a sera, almeno 3 ore prima di coricarsi. In commercio c’è anche il Minoxidil al 5% in mousse che può essere applicato solo 1 volta al giorno. Gli effetti benefici del Minoxidil sono evidenti circa 4 mesi dopo l’inizio del trattamento che deve essere continuato per almeno 2-3 anni. Il Minoxidil topico non ha effetti collaterali sistemici. Può talvolta causare reazioni allergiche e crescita di peluria a livello del volto se l’applicazione non è effettuata in modo corretto. (33-39).
- laserterapia low level (laser comb) – Il trattamento per 15 minuti a giorni alterni, per 6 mesi circa, sembra gratificato da buoni risultati in termini di rinfoltimento e di spessore dei capelli. Tuttavia, nonostante l’approvazione della FDA, non ci sono dati sufficienti che possano confermare l’assoluta sicurezza e l’assenza di effetti collaterali a lungo termine del trattamento con laser a basso dosaggio (40-49).
- Agonisti delle Prostaglandine – è stata descritta la comparsa di tricomegalia delle ciglia come effetto collaterale nei pazienti che utilizzavano colliri contenenti analoghi della prostaglandina F2 (PGF2) per il trattamento del glaucoma, le prostaglandine hanno iniziato a suscitare un enorme interesse per il trattamento della caduta dei capelli. Sono in commercio lozioni galeniche contenenti bimatoprost e preparati specifici per le ciglia e sopracciglie (Foligain.Lash®, Latisse gocce rinforzante per ciglia) o latanoprost (Latanoprost® gel).
- Integratori: Migliocres® fiale per uso topico e shampoo (miglio, ortica, Zn, Se, Cu, metionina, cisteina)
References:
- Ludwig E. Classification of the types of androgenetic alopecia (common baldness) occurring in the female sex. Br J Dermatol. 1977;97(3):247–254. doi: 10.1111/j.1365-2133.1977.tb15179.x.
- Savin R. Evaluating androgenetic alopecia in male and female patients: an improved visual method of classifying and tracking hair loss using computer-generated male and female pattern and density scales.Kalamazoo: The Upjohn Company; 1994.
- Won-Soo Lee and Hae-Jin Lee, Characteristics of Androgenetic Alopecia in Asian, Annals of Dermatology, 24, 3, (243)
- Kubra Esen Salman, Ilknur Kivanc Altunay, Nihal Asli Kucukunal and Asli Aksu Cerman, Frequency, severity and related factors of androgenetic alopecia in dermatology outpatient clinic: hospital-based cross-sectional study in Turkey, Anais Brasileiros de Dermatologia, 92, 1, (35)
- Silke Redler, Andrew G. Messenger and Regina C. Betz, Genetics and other factors in the aetiology of female pattern hair loss, Experimental Dermatology, 26, 6, (510-517), (2017).
- A. Rossi, A. Iorio, E. Scali, M. C. Fortuna, E. Mari, C. Maxia, M. Gerardi, M. Framarino and M. Carlesimo, Aromatase inhibitors induce ‘male pattern hair loss’ in women?, Annals of Oncology, 24, 6, (1710)
- A. A. El-Rifaie, A. M. Abdel Wehab, Y. Gohary and A. E. El-Rifaie, The trichotillometry: a technique for hair assessment, Skin Research and Technology, 22, 1, (15)M. Harries, A. Tosti, W. Bergfeld, U. Blume‐Peytavi, J. Shapiro, G. Lutz, A. Messenger, R. Sinclair and R. Paus, Towards a consensus on how to diagnose and quantify female pattern hair loss – The ‘Female Pattern Hair Loss Severity Index (FPHL‐SI)’, Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, 30, 4, (667-676), (2015).
- Mahira H. El Sayed, Mahmoud A. Abdallah, Dalia G. Aly and Nohha H. Khater, Association of metabolic syndrome with female pattern hair loss in women: A case–control study, International Journal of Dermatology, 55, 10, (1131-1137), (2016).
- Marty E, Sawaya Vera, H.Price: Different Levels of 5α-Reductase Type I and II, Aromatase, and Androgen Receptor in Hair Follicles of Women and Men with Androgenetic Alopecia. Journal of Investigative Dermatology. Volume 109, Issue 3, September 1997, Pages 296-300
- A. Rossi, A. Iorio, D. Di Nunno, L. Priolo, M.C. Fortuna, V. Garelli, M. Carlesimo, S. Calvieri and E. Mari, Conditions simulating androgenetic alopecia, Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, 29, 7, (1258-1264), (2015).
- Olympia E. Anastasiou, Ali Canbay, Dagmar Fuhrer and Susanne Reger-Tan, Metabolic and androgen profile in underweight women with polycystic ovary syndrome, Archives of Gynecology and Obstetrics, 296, 2, (363)
- Timothy H. Schmidt and Kanade Shinkai, Evidence-based approach to cutaneous hyperandrogenism in women, Journal of the American Academy of Dermatology, 73, 4, (672)
- S. Redler, P. Birch, D. Drichel, P. Hofmann, K. Dobson, A.C. Böhmer, J. Becker, K.A. Giehl, R. Tazi‐Ahnini, R. Kruse, H. Wolff, A. Miesel, T. Fischer, M. Böhm, R. Nuwayhid, N. Garcia Bartels, G. Lutz, T. Becker, U. Blume‐Peytavi, M.M. Nöthen, A.G. Messenger and R.C. Betz, The oestrogen receptor 2 (2) gene in female‐pattern hair loss: replication of association with rs10137185 in German patients,British Journal of Dermatology, 170, 4, (982-985), (2014).
- Pichai Leerasiri, Thanyarat Wongwananuruk, Suchada Indhavivadhana, Kitirat Techatraisak, Manee Rattanachaiyanont and Surasak Angsuwathana, Correlation of clinical and biochemical hyperandrogenism in Thai women with polycystic ovary syndrome, Journal of Obstetrics and Gynaecology Research, 42, 6, (678-683), (2016).
- Molly Quinn, Kanade Shinkai, Lauri Pasch, Lili Kuzmich, Marcelle Cedars and Heather Huddleston,Prevalence of androgenic alopecia in patients with polycystic ovary syndrome and characterization of associated clinical and biochemical features, Fertility and Sterility, 101, 4, (1129)
- Niloofar Heshmati, Shoaleh Shahgheibi, Bahram Nikkhoo, Sabrieh Amini and Mohammad Abdi, Association of Prooxidant–Antioxidant Balance with Clinical and Laboratory Parameters and Its Relation to Different Drug Regimens in Polycystic Ovary Syndrome Women with Normal BMI, Indian Journal of Clinical Biochemistry, 32, 3, (315)
- Mina Amiri, Fatemeh Nahidi, Davood Khalili, Razieh Bidhendi-Yarandi and Fahimeh Ramezani Tehrani, Comparing the Effects of Oral Contraceptives Containing Levonorgestrel With Products Containing Antiandrogenic Progestins on Clinical, Hormonal, and Metabolic Parameters and Quality of Life in Women With Polycystic Ovary Syndrome: Crossover Randomized Controlled Trial Protocol, JMIR Research Protocols, 6, 9, (e191)
- Zehong Zhou, Rong Li and Jie Qiao, Androgen profile in Chinese women with polycystic ovary syndrome in their reproductive years, Reproductive BioMedicine Online, 35, 3, (331)
- Li-Min Sun, Ming-Chia Lin, Chih-Hsin Muo, Ji-An Liang, Fung-Chang Sung and Chia-Hung Kao, Women with alopecia exhibit a higher risk for thyroid cancer: A nationwide cohort study, Journal of Dermatological Science, 74, 1, (18)
- Abeer Attia Tawfik and Mai Abdel Raouf Osman, The effect of autologous activated platelet‐rich plasma injection on female pattern hair loss: A randomized placebo‐controlled study, Journal of Cosmetic Dermatology, 17, 1, (47-53), (2017).
- Areej Adil and Marshall Godwin, The effectiveness of treatments for androgenetic alopecia: A systematic review and meta-analysis, Journal of the American Academy of Dermatology, 77, 1, (136)
- Ola A. Bakry, Shawky M. El Farargy, Naglaa Ghanayem and Amal Soliman, Atherogenic index of plasma in non‐obese women with androgenetic alopecia, International Journal of Dermatology, 54, 9, (e339-e344), (2015).
- Elie M. Ferneini, Daniel Beauvais, Concetta Castiglione and Moniek V. Ferneini, Platelet-Rich Plasma in Androgenic Alopecia: Indications, Technique, and Potential Benefits, Journal of Oral and Maxillofacial Surgery, 10.1016/j.joms.2016.10.040, 75, 4, (788-795), (2017).
- C. Ceballos, C. Priego, C. Méndez, M.V. Hoffner, M.J. García-Hernández and F.M. Camacho, Estudio de patrones de implantación pilosa frontal en la mujer española caucásica, Actas Dermo-Sifiliográficas, 104, 4, (311)
- Claire A Higgins and Angela M Christiano, Regenerative medicine and hair loss: how hair follicle culture has advanced our understanding of treatment options for androgenetic alopecia,Regenerative Medicine, 9, 1, (101)
- Hyoseung Shin, Hyeong Ho Ryu, Ohsang Kwon, Byung‐Soon Park and Seong Jin Jo, Clinical use of conditioned media of adipose tissue‐derived stem cells in female pattern hair loss: a retrospective case series study, International Journal of Dermatology, 54, 6, (730-735), (2015).
- Esther J van Zuuren, Zbys Fedorowicz and Jan Schoones, Interventions for female pattern hair loss, Cochrane Database of Systematic Reviews
- P. Bouhanna, Chirurgia del cuoio capelluto con microinnesti, EMC – Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei, 11, 1, (1)Aditya K. Gupta, Danika C.A. Lyons and Deanne Daigle, Progression of Surgical Hair Restoration Techniques, Journal of Cutaneous Medicine and Surgery, 19, 1, (17)
- Hwa-Jung Yoon, A Case Study of Androgenetic Alopecia in woman Improved by Pharmacopuncture Therapy and Needle-embedding Therapy, The Journal of Korean Medicine Ophthalmology and Otolaryngology and Dermatology, 27, 3, (162)
- Eun HC, Kwon OS, Yeon JH, Shin HS, Kim BY, Ro BI, Cho HK, Sim WY, Lew BL, Lee WS, et al.: Efficacy, safety, and tolerability of dutasteride 0.5 mg once daily in male patients with male pattern hair loss: a randomized, double-blind, placebo-controlled, phase III study. J Am Acad Dermatol. 2010 Aug; 63(2):252-8. Epub 2010 Jun 3.
- The efficacy and safety of 5α-reductase inhibitors in androgenetic alopecia: a network meta-analysis and benefit-risk assessment of finasteride and dutasteride. Gupta AK, Charrette A.J Dermatolog Treat. 2014 Apr; 25(2):156-61. Epub 2013 Jul 5.
-
- N. Moftah, N. Moftah, G. Abd‐Elaziz, N. Ahmed, Y. Hamed, B. Ghannam and M. Ibrahim, Mesotherapy using dutasteride‐containing preparation in treatment of female pattern hair loss: photographic, morphometric and ultrustructural evaluation, Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, 27, 6, (686-693), (2012).
- Berger RS, Fu JL, Smiles KA, Turner CB, Schnell BM, Werchowski KM, et al. The effects of minoxidil, 1% pyrithione zinc and a combination of both on hair density: a randomized controlled trial. Br J Dermatol. 2003;149(2):354–362. doi: 10.1046/j.1365-2133.2003.05435.x.
- Olsen EA, Dunlap FE, Funicella T, Koperski JA, Swinehart JM, Tschen EH, et al. A randomized clinical trial of 5% topical minoxidil versus 2% topical minoxidil and placebo in the treatment of androgenetic alopecia in men. J Am Acad Dermatol. 2002;47(3):377–385.
- British Pharmacopoeia Commission Office, Safety data sheet according to 1907/2006/EC, Article 31, Minoxidil, Identification of the substance (PDF), British Pharmacopoeia Commission Office, 29 july 2013.
- Fiedler-Weiss VC. Topical minoxidil solution (1% and 5%) in the treatment of alopecia areata. J Am Acad Dermatol. 1987 Mar;16(3 Pt 2):745-8.
- Price VH: Topical minoxidil (3%) in extensive alopecia areata, including long-term efficacy. J Am Acad Dermatol. 1987 Mar; 16(3 Pt 2):737-44.
- Price VH: Double-blind, placebo-controlled evaluation of topical minoxidil in extensive alopecia areata.
.J Am Acad Dermatol. 1987 Mar; 16(3 Pt 2):730-6.
- Koperski JA1, Orenberg EK, Wilkinson DI. Topical minoxidil therapy for androgenetic alopecia. A 30-month study. Arch Dermatol. 1987 Nov;123(11):1483-7.
- Joaquin J. Jimenez, Tongyu C. Wikramanayake, Wilma Bergfeld, Maria Hordinsky, Janet G. Hickman, Michael R. Hamblin and Lawrence A. Schachner, Efficacy and Safety of a Low-level Laser Device in the Treatment of Male and Female Pattern Hair Loss: A Multicenter, Randomized, Sham Device-controlled, Double-blind Study, American Journal of Clinical Dermatology, 2014,15, 2, (115)
- Olsen EA, Messenger AG, Shapiro J, Bergfeld WF, Hordinsky MK, Roberts JL, et al. Evaluation and treatment of male and female pattern hair loss. J Am Acad Dermatol. 2005;52(2):301–311. doi: 10.1016/j.jaad.2004.04.008.
- Rangwala S, Rashid RM. Alopecia: a review of laser and light therapies. Dermatol Online J. 2012;18(2):3.
- Lanzafame RJ, Blanche RR, Bodian AB, Chiacchierini RP, Fernandez-Obregon A, Kazmirek ER. The growth of human scalp hair mediated by visible red light laser and LED sources in males. Lasers Surg Med. 2013;45(8):487–495.
- Satino JL, Markou M. Hair regrowth and increased hair tensile strength using the HairMax LaserComb for low-level laser therapy. Int J Cosmetic Surg Aesthetic Dermatol. 2003;5(2):113–117.
- Metelitsa AI, Green JB. Home-use laser and light devices for the skin: an update. Semin Cutan Med Surg. 2011;30(3):144–147. doi: 10.1016/j.sder.2011.05.005
- Avram MR, Leonard RT, Jr, Epstein ES, Williams JL, Bauman AJ. The current role of laser/light sources in the treatment of male and female pattern hair loss. J Cosmet Laser Ther. 2007;9(1):27–28. doi: 10.1080/14764170601134479.
- Lubart R, Eichler M, Lavi R, Friedman H, Shainberg A. Low-energy laser irradiation promotes cellular redox activity. Photomed Laser Surg. 2005;23(1):3–9. doi: 10.1089/pho.2005.23.3.
- Linear polarized infrared irradiation using Super Lizer is an effective treatment for multiple-type alopecia areata. Yamazaki M, Miura Y, Tsuboi R, Ogawa H.Int J Dermatol. 2003 Sep; 42(9):738-40.
- Zarei M, Wikramanayake TC, Falto-Aizpurua L, Schachner LA, Jimenez JJ.: Low level laser therapy and hair regrowth: an evidence-based review. Lasers Med Sci. 2016 Feb; 31(2):363-71.
- The efficacy and safety of 5α-reductase inhibitors in androgenetic alopecia: a network meta-analysis and benefit-risk assessment of finasteride and dutasteride. Gupta AK, Charrette A.J Dermatolog Treat. 2014 Apr; 25(2):156-61. Epub 2013 Jul 5.