Ultimo aggiornamento 2023-03-22
L’a. uterina è un ramo dell’a. ipogastrica dalla quale origina a 3 cm dalla biforcazione dell’a. iliaca comune, sotto la fossetta ovarica di Waldeyer. In vicinanza dell’origine, l’a. uterina contrae intimi rapporti con l’uretere che incrocia passandogli sotto e poi decorrendo parallelamente ad esso. L’uretere è la prima formazione sottoperitoneale che si evidenzia per trasparenza sul fondo della fossetta ovarica dopo aver lussato l’ovaio. Incidendo il lig. largo fra tuba e ligamento rotondo ritroviamo l’arteria uterina ad una profondità di 1.5 cm circa.
Dopo aver incrociato l’uretere l’a. uterina si dirige in basso, raggiunge la base del legamento largo, lo percorre orizzontalmente e in direzione mediale, addossata alla sua lamina posteriore del lig. largo, accompagnata dall’uretere che corre sotto e dietro l’arteria.
Giunta a 2 cm dal collo dell’utero, all’altezza dell’OUI e sopra il fornice laterale, l’a. uterina si riflette in alto formando un arco (arco dell’a. uterina) e costeggia il margine laterale dell’utero con anse più o meno pronunciate. A livello dell’arco l’a. uterina e l’uretere, che finora hanno seguito un percorso parallelo, si incrociano: l’uretere si dirige in basso e medialmente mentre l’a. uterina passa sopra l’uretere e si dirige in alto lungo il margine uterino.
La legatura dell’arteria uterina può essere praticata
1) all’origine dell’a. uterina dall’ipogastrica a livello dell’angolo tubo-ovarico sotto la fossetta ovarica (legatura alta). In tal caso occorre ricordare che l’a. uterina nasce come tronco unico o in comune con l’a. ombelicale da cui è difficilmente distinguibile per cui, in caso di necessità di legare l’a. uterina a livello alto, è consigliabile legare entrambe le arterie per essere sicuri di aver legato l’uterina.
oppure
2) a livello dell’arco uterino a cui è opportuno aggiungere la legatura dell’arteria vaginale lunga e delle aa. cervico-vaginali (legatura bassa) (24-48).