La condizione cronica di insufficiente irroorazione cerebrale e conseguente ipossia determina un deficit progressivo delle funzioni cognitive. Tale condizione è causa di Demenza Vascolare, anche se il termine di demenza è oggi cancellato per parlare di Disturbi Cognitivi Vascolari Maggiori o Lievi.
CLASSIFICAZIONE DELLE IPOSSIE CEREBRALI:
- Ipossia ipossica: causata da scarsa quantità di O2 inspirato per deficit di O2 atmosferico, broncopneumopatia ostruttiva, patologia polmonare, patologia del tronco encefalico.
- Ipossia anemica: in cui è il vettore dell’ossigeno, l’emoglobina, ad essere ridotta per emorragie e gravi anemie.
- Ipossia istotossica: che insorge per blocco dei sistemi di accoppiamento fosforilazione/ossidazione e blocco della catena mitocondriale (come nell’avvelenamento da cianuri).
- Ipossia ischemica e stagnante: causata da interruzione della portata circolatoria come nel’arteriosclerosi.
Ancora possiamo raggruppare e ipossie funzionalmente in:
- ipossia sottocorticale: è un tipo di demenza vascolare che risulta da un danno ai piccoli vasi sanguigni nelle regioni subcorticali del cervello, con conseguente compromissione insidiosa della funzione cognitiva e delle caratteristiche neurologiche comportamentali e cliniche. Due sottotipi di questa variante sono gli infarti lacunari multipli e la malattia di Binswanger. Il primo è caratterizzato da infarti lacunari, mentre il secondo è caratterizzato da lesioni diffuse.
- CADASIL: arteriopatia cerebrale autosomica dominante con infarto sottocorticale e leucoencefalopatia; è una condizione vascolare causata dalla presenza di mutazioni patogene nel gene NOTCH3 sul cromosoma 19.
- vasculopatia correlata all’ictus: si sviluppa dopo un evento ictale. Molti pazienti, pur riprendendo l’autonomia fisica dopo l’evento acuto, continuano ad avere sostanziali menomazioni, limiti e cambiamenti nel funzionamento cognitivo e nel comportamento.
- la demenza mista: È per lo più riconosciuto come in quei casi che hanno combinato evidenza clinica e/o patologica di Malattia di Alzheimer (AD) e malattia cerebrovascolare. La demenza mista, insieme all’AD, è ora considerata il tipo più comune di demenza nella popolazione anziana.
SINTOMATOLOGIA – L’ipossia cronica determina una lenta distruzione delle cellule cerebrali con disturbi della memoria, dell’orientamento temporo-spaziale, dell’umore, del comportamento.
TERAPIA –
- farmaci antipsicotici usati per controllare l’ostilità e la mancanza di cooperazione ricordiamo in primis il risperidone (Risperdal® cpr 1,2,3,4 mg), poi la quetiapina, l’aripiprazolo, l’olanzapina (Zyprexa® cpr 2,5,5,7,5,15,20 mg) e la clozapina.
- antidepressivi – il citalopram, la sertralina, la paroxetina (Daparox® cpr 20 mg, gocce) e il trazodone per gestire l’irritabilità e la labilità emotiva
- antistaminici, talora in associazione alla promazina (Talofen® gocce, fiale) per i disturbi del sonno non responder ai comuni ipnotici
PREVENZIONE – è ovviamente la prima cosa da suggerire: in primis il controllo della pressione arteriosa, abolizione del fumo di sigaretta, controllo del diabete con stile alimentare sano e povero di grassi, eventualmente aggiungere statine o integratori per correggere ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia, monitorare l’arteriosclerosi carotidea, valutare i disturbi del ritmo cardiaco e la terapia antiaggregante o anticoagulante su indicazione del medico. Evitare il sovrappeso e la sedenterietà.