I muscoli retti addominali provengono dalla faccia esterna della 5a-6a-7a costa, dal processo ensiforme dello sterno e dal ligamento costo-xifoideo e giungono al margine superiore del pube, tra il tubercolo del pube e la sinfisi pubica. Il muscolo retto ha uno spessore spessore di 10 millimetri; in alcune categorie di atleti, però, può raggiungere anche i 20 millimetri.
Si caratterizzano per la presenza di 3-4 strutture tendinee, dette intersezioni o iscrizioni, trasversali intermedie esito della primitiva costituzione metamerica. Di solito un’intersezione si trova a livello dell’ombelico, Un’altra a livello del processo xifoideo ed una terza è posizionata in mezzo a queste due; spesso una quarta è presente al di sotto dell’ombelico. Le intersezioni, incrociandosi con la linea alba, suddividono il muscolo stesso in più compartimenti di forma quadrangolare.
La linea semilunare è una striscia di tessuto connettivo molto simile alle intersezioni tendinee, che funge da elemento di separazione tra il retto dell’addome e i muscoli obliquo interno e obliquo esterno dell’addome.
I mm. retti sono separati al centro dalla linea alba, stretta striscia connettivale formata dalla fusione delle aponeurosi dei tre muscoli laterali dell’addome (obliquo esterno, obliquo interno e trasverso), che incrociandosi con quelle controlaterali formano la linea alba.
Sono rivestiti da una guaina fibrosa formata, come la linea alba, dalla continuazione della guaina dei tre mm. addominali laterali.
Sono innervati dai nervi intercostali (T5-T12) e dal nervo ileoipogastrico del plesso lombare (L1).
Irrorazione – è garantita soprattutto dalle aa. epigastrica inferiore e superiore, e relative vene; soltanto marginalmente, dalle ultime sei arterie intercostali. Le due aa. epigastriche si anastomizzano a livello dell’ombelico.
L’a. epigastrica superiore deriva dalla continuazione verso il basso dell’arteria mammaria interna, L’a. epigastrica inferiore origina dall’arteria iliaca esterna, subito al di sopra del legamento inguinale. Si porta in avanti nel tessuto sottoperitoneale, quindi si dirige verso l’alto, obliquamente contornando il margine mediale dell’anello inguinale addominale fino a raggiungere la faccia inferiore del muscolo retto dell’addome.
Funzioni: flette il torace sulla pelvi e viceversa e abbassa le coste agendo, quindi, da muscolo espiratorio. Ha anche un ruolo minore nella torsione e nell’inclinazione del busto. La sua contrazione permette la retroversione del bacino e aumenta la pressione endoaddominale.
MUSCOLI SINERGICI
- Obliqui esterno e interno, nella flessione frontale del tronco.
- Grande gluteo, ischiocrurali, grande adduttore, piriforme, nella retroversione del bacino.
- Muscoli espiratori.
MUSCOLI ANTAGONISTI
- Quadrato dei lombi e muscoli estensori del tratto lombare, nella flessione frontale.
- Ileopsoas, quadrato dei lombi, pettineo, adduttore breve e lungo, retto femorale e tensore della fascia lata, nella retroversione del bacino.
- Muscoli inspiratori.
Il muscolo retto addominale è il responsabile della famosa “tartaruga”, icona del fisico perfetto e dell’estetica tanto desiderata.
References:
- Anastasi et al., Trattato di Anatomia Umana, volume I, Milano, Edi.Ermes, 2012, ISBN 978-88-7051-285-4