Allantoide

Ultimo aggiornamento  10/09/2023  

Elemento precursore del cordone ombelicale, di origine endodermica, si sviluppa nel corso della quarta settimana di gestazione dalla porzione caudale dell’intestino primitivo come un diverticolo che allungandosi ed allargandosi si espande, in forma di vescicola ripiena di liquido,  in tutto il celoma extra-embrionale fino al corion.

Da alcuni è considerato una protrusione del sacco vitellino data la contiguità e continuità fra le due formazioni cavitarie.  La parte di allantoide che rimane compresa entro l’embrione costituisce l’uraco, che dopo la quinta settimana si oblitera e si trasforma in un cordone fibroso che collega la vescica dal suo apice all’ombelico (ligamento ombelicale medio). Anche la porzione extraembrionale regredisce, e si riduce in frammenti che possono persistere, fusi con il funicolo ombelicale, sino alla fine della gravidanza. 

Riccamente vascolarizzato, l’allantoide svolge diverse funzioni

1. partecipa alla vascolarizzazione della placenta. 
2. Nella parte dell’allantoide fusa con il corion, detta allantocorion, avvengono gli scambi nutritizi e respiratori tra il sangue materno e quello fetale.
3. Inoltre nell’a. vengono escreti i prodotti di rifiuto del metabolismo embrionario. 

Dopo la 5^a settimana di vita intrauterina possono persistere residui dell’allantoide sotto forma di isolotti di cellule epiteliali entro lo spessore del legamento ombelicale medio; da questi residui si possono formare cisti, o possono originare tumori, benigni o maligni.