La vitamina A è una vitamina liposolubile presente in numerose forme nel ns. organismo; il trans-retinol è per definizione vitamina A. Si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale: le migliori fonti sono l’olio di fegato di merluzzo, il fegato (manzo, maiale, pollo, tacchino, pesce), il rosso d’uovo, il burro crudo.
La Provitamina A (più nota come ß-carotene) si trova nei vegetali giallo-arancioni (pomodoro, carota, peperone, zucca, albicocca), ma anche in alcune alghe (Dunaniella salina) e in alcuni ortaggi a foglia verde (prezzemolo, spinaci, cicoria. Il β-carotene è un carotenoide precursore della vitamina A che nel fegato e nelle pareti intestinali si trasforma in retinolo e che, a differenza della vitamina A di origine animale, non si accumula ma si converte in vitamina A solo quando l’organismo ne ha bisogno.
In presenza di difficoltà intestinali o epatiche, non si riesce a scomporre il β-carotene e si rischia una carenza di vitamina A. Questo solitamente avviene anche nelle persone diabetiche e si riflette in maggior rischio di cardiopatie e aterosclerosi.
FUNZIONI DELLA VITAMINA A –
& La vit A è un antiossidante, favorisce la formazione e il mantenimento di tessuti molli e ossei, denti, membrane, mucose ed epidermide. La vitamina A costituisce una preziosa alleata per preservare la salute della cute e ridurre gli effetti del fotoinvecchiamento. Il suo consumo stimola la produzione di melanina e migliora l’idratazione della pelle. Aiuta anche a mantenere i capelli sani favorendone la rigenerazione. È stato osservato infatti che la vitamina A stimola la fase anagen, ovvero quella della crescita dei capelli e aiuta a preservare l’aspetto sano della pelle: il retinolo applicato per via topica contribuisce alla riduzione degli effetti del fotoinvecchiamento e diversi studi hanno dimostrato l’efficacia della vitamina A somministrata per via orale nel trattamento della pelle danneggiata dall’esposizione al sole.
& buon funzionamento della vista, soprattutto notturna. La vitamina A viene convertita dalla proteina RPE65 all’interno dell’epitelio pigmentato retinico in 11-cis-retina. Questa molecola viene quindi trasportata nelle cellule dei fotorecettori della retina, dove agisce come un interruttore molecolare attivato dalla luce all’interno delle proteine di opsina che attiva una cascata complessa chiamata ciclo visivo. Questo ciclo inizia con la luce assorbente della retina dell’11-cis e isomerizzando in tutta la retina transinale. Il cambiamento di forma della molecola dopo aver assorbito la luce a sua volta cambia la configurazione della complessa proteina rodopsina, il pigmento visivo usato in bassi livelli di luce. Questo rappresenta il primo passo del ciclo visivo. Questo è il motivo per cui si dice spesso che mangiare cibi ricchi di vitamina A consenta a un individuo di vedere al buio, sebbene l’effetto che hanno sulla propria vista sia trascurabile. In effetti, l’assunzione eccessiva di vitamina A può causare tossicità per il nervo ottico e perdita permanente della vista (1-3);
& aiuta a prevenire le malattie cardiocircolatorie e l’aterosclerosi specialmente nei diabetici
& aiuta a combattere le infezioni rinforzando le difese immunitarie. Il raffreddore “che non passa mai”, può essere sintomo di carenza di vitamina A. Esplica ovviamente una funzione protettiva di barriera contro le infezioni mantenendo integri epiteli, mucose e cute.
La dunaliella (Dunaliella salina (Dunal) Teodoresco), alga verde che vive in ambienti ad alta concentrazione di sale, contiene carotenoidi, in particolare β-carotene (90% dei carotenoidi totali) e luteina. Se sottoposta a condizioni di stress, inoltre, è in grado di accumulare nei suoi cloroplasti elevate quantità di β-carotene (fino al 14% del suo peso secco).
Nomi commerciali:
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- Arovit gocce
- Retinol® cpr, crema viso, Retinol contorno occhi
- Retinol crema antiacne
- Rovigon® cpr (Vitamina A + vitamina E)
- Sinergy 5 crema: antirughe e lifting (retinolo, ac. ialuronico, collagene, coenzima Q10)
- Perle di carota
- Dunal® (estratto secco di Dunaliella salina): contiene il 30% di β-caroteni.
- Dunaniella salina capsule (retinolo 16 mg/60 cps)
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References:
- Saari J. C. 1999. Retinoids in mammalian vision. In The Handbook of Experimental Pharmacology: Retinoids. Vol. 139. H. Nau and W. S. Blaner, editors. Springer Verlag, Berlin. 563–588.
- Travis G. H., Golczak M., Moise A. R., Palczewski K. 2007. Diseases caused by defects in the visual cycle: retinoids as potential therapeutic agents. Annu. Rev. Pharmacol. Toxicol. 47: 469–512
- Saari J. C., Bredberg D. L. 1989. Lecithin:retinol acyltransferase in retinal pigment epithelial microsomes. J. Biol. Chem. 264: 8636–8640