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Farmaci in gravidanza e allattamento

Da dottvolpicelli

 Antiacidi:

La secrezione gastrica è sotto il controllo di tre principali agonisti: Istamina, Acetilcolina e Gastrina la via finale essendo la “pompa protonica” H+/K+ ATPasi.  L’acido cloridrico (HCl) viene liberato dallo stomaco dalle cellule parietali innervate dal sistema nervoso autonomo: quando quest’ultimo viene stimolato, esse ricevono un segnale che porta alla liberazione del neurotrasmettitore AcH a livello delle terminazioni nervose che attiva i recettori colinergici provocando la liberazione di HCl. I segnali nervosi stimolano anche una regione dello stomaco nota come antro che contiene le cellule “G”, le quali secernono la Gastrina, che raggiunge le cellule parietali stimolando anch’essa la produzione di HCl. Anche l’Istamina può stimolare il rilascio di HCl legandosi ai recettori H2 presenti sulle cellule parietali. 

Possono essere usati con sicurezza, senza eccedere nel dosaggio, tutti gli antiacidi che agiscono “localmente” con meccanismo di barriera o con effetto tampone, con assente o scarso assorbimento gastro-intestinale, a base di bicarbonato di sodio (NaHCO3), Carbonato di calcio (CaCO3),  idrato di magnesio Mg(OH)2, idrato di alluminio Al(OH)3, alginati e sucralfato. 

Fondamentalmente si tratta di basi deboli, capace quindi di contrastare l’acidità gastrica ma senza innalzare troppo il pH. In caso di eccessivo dosaggio si può verificare l’effetto “rimbalzo” per cui ad un eccessivo aumento del pH gastrico consegue una  ipersecrezione di ac. cloridrico appena esaurita l’azione tampone dell’antiacido.  Una continua assunzione di tali antiacidi, inoltre, può comportare un’alterazione della motilità intestinale con diarrea o stipsi. Raramente si sono osservati fenomeni di alcalosi metabolica da assorbimento di bicarbonato.

Il bicarbonato di sodio e l’alginato di sodio agiscono con prontezza, ma per breve periodo. Inoltre un uso prolungato provoca ipersodiemia con rischio di edemi e ipertensione arteriosa. L’anidride carbonica che si sviluppa (NaHCO3 + HCl → NaCl + H2O + CO2 ) procura inoltre un fastidioso senso di gonfiore conseguente a dilatazione gastrica che a sua volta stimola la secrezione di gastrina e quindi iperproduzione di acido cloridrico. In definitiva, quindi, il bicarbonato di sodio può essere eventualmente utilizzato per ridurre in modo temporaneo l’acidità gastrica, ad esempio dopo un lauto pasto, ma il suo utilizzo non deve assolutamente trasformarsi in prassi comune.

 Il bicarbonato di calcio possiede un’azione simile, compresa la produzione di CO2 e conseguente dilatazione gastrica, al bicarbonato di calcio solo più duratura. Un uso prolungato può provocare stipsi.

Altre basi deboli utilizzate come antiacidi sono l’idrato di magnesio Mg(OH)2 e l’idrato di alluminio Al(OH)3. Rispetto ai precedenti, questi farmaci antiacidi possiedono alcune caratteristiche vantaggiose, come la maggior durata d’azione (3-4 ore) ed il ridotto assorbimento. I principali effetti collaterali sono dovuti alla loro capacità di scatenare una fastidiosa diarrea (idrato di magnesio) o  causando stipsi (idrato di alluminio). Per questo motivo i due farmaci antiacidi vengono spesso adoperati contemporaneamente, in modo tale da bilanciarne gli effetti. Il prodotto più conosciuto che ne sfrutta l’azione è il Maalox ®, dove MA sta per magnesio, AL per alluminio e OX per idrato. La dose di assunzione consigliata è di 400 mg di idrato di magnesio e di 400 mg di idrato di alluminio, per un totale di 800 mg a compressa, da assumersi una o due volte al giorno. I farmaci più adoperati sono le compresse masticabili o da sciogliere in bocca, anche se la forma più indicata è la sospensione orale, perché dotata di maggior velocità d’azione. Iperdosaggi possono provocare intossicazione da alluminio sia nel feto che nel lattante.

Sucralfato: Il Sucralfato o saccarosio solfato d’alluminio, agisce mediante legame selettivo alle cellule gastriche infiammate ove esso agisce come barriera nei confronti dell’acido cloridrico, pepsina e bile. Inoltre esso adsorbe gli acidi biliari e stimola la produzione endogena di PGE1. Richiede un pH acido per essere attivato e pertanto non dovrebbe essere somministrato contemporaneamente ad antiacidi, H2 antagonisti o inibitori della pompa protonica.

Inibitori selettivi dei recettori istaminici H2 presenti nelle cellule gastriche e coinvolti nella secrezione dell’acido cloridrico dopo dopo essere stati stimolati dall’istamina. Il primo antagonista H2 è stato la cimetidina commercializzato con il nome Tagamet.
 
Non esiste una matura esperienza per la somministrazione in gravidanza e allattamento degli Inibitori della pompa protonica (inibiscono in maniera specifica, dose-dipendente, la H+K+ATPasi gastrica, enzima responsabile della secrezione acida a livello delle cellule parietali dello stomaco); inibiscono la secrezione di acido cloridrico nello stomaco, con azione specifica sulle pompe protoniche delle cellule parietali.
 
Citoprotettori (misoprostolo): analogo metilato della PGE1 che stimola la secrezione delle ghiandole mucipare. Il principale meccanismo d’azione della PGE1 sembra essere l’inibizione della secrezione gastrica: tale effetto sembra mediato attraverso l’inibizione della produzione di AMPc stimolata dall’istamina. Assolutamente controindicato in gravidanza  perchè come prostaglandina può scatenare aborto e parto pretermine.
 
L’emulsione orale del Mylicon® contiene para-idrossibenzoati che possono provocare reazioni allergiche di tipo ritardato, come dermatiti da contatto; più raramente provocano reazioni immediate come orticaria e broncospasmo. 

Tab. 2 – Antiacidi               prodotti         

management

Mg(OH)2 e Al(OH)3

 Maalox cpr, scir

A2; Non eccedere nel dosaggio!

Magaldrato anidro (Mg + Al)

Riopan cpr mast, scir

Ctg B3 FDA

Tossicità fetale da alluminio in caso di assorbimento gastro-enterico

Sucralfato (sale di Allumnio del saccarosio 8-solfato)

Sucramal, gastrogel, Sucralfin

Al + Mg + dimeticone

Antiacido Giuliani

Sodio bicarbonato e
Acido citrico con formazione di sodio citrato

Citrosodina

Ctg A;  Nessuna
controindicazione

Destrosio + citrato di K + piridossina

Alcalosio granulare

A

sodio alginato 500 mg, sodio bicarbonato 267 mg         Eccip.: aspartame 7,5 mg

Gaviscon cpr mast,
sospens os

Ctg B3;

Controindicato per la
presenza di aspartame

___________________

                                               

ctg A2: da assumere con moderazione         

Mg carbonato +  Na bicarbonato +    Calcio carbonato           

Magnesia bisurata aromatic cpr masticabili

Dimeticone: Mylicon gtt, cpr

Ctg B3

Inibitori della pompa
protonica

(Omeprazolo, Pantoprazolo, Lansoprazolo)

Maalox reflusso, Pantecta, Peptazol, Pantopan,            Lansox cpr,     

Ctg B3; Esperienza limitata

in gravidanza e allattamento

Antagonisti H2

(Cimetidina, Ranitidina)

Tagamet (cimetidina)

Ranidil, Zantac cpr, scir (ranitidina)

B3; Solo in caso di
effettiva necessità

Citoprotettori (misoprostolo)

Cytotec, Misodex cpr

ctg D; Aborto e parto prematuro

 

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