Ultimo aggiornamento 11/07/2019 15:33:54
Vitamina D: esistono 5 isoforme di vitamina D. Le più importanti sono la vitamina D3 (colecalciferolo), derivante dal colesterolo e sintetizzato negli organismi animali e la vitamina D2 (ergocalciferolo) di provenienza vegetale.
La vitamina D ottenuta dall’esposizione solare o attraverso la dieta è presente in una forma biologicamente non attiva e deve subire due reazioni di idrossilazione (fegato e rene, PTH) per essere trasformata nella forma biologicamente attiva, il calcitriolo o vitamina D3 (1,25(OH)2D)
Nella maggioranza (70% circa) della popolazione italiana la concentrazione sierica del calcitriolo è inferiore alle concentrazioni normali (>75 nmol/L oppure >30 ng/L, concentrazione sierica della 25 (OH) D = 10-50 ng/ml). Ciò è dovuto essenzialmente a scarsa assunzione di colecalciferolo ed ergocalciferolo. Anche l’esposizione al sole è scarsa in una popolazione che vive in un paese “baciato” dal sole.
E’ quindi necessario ricorrere a terapia supplementare con preparati medicinali contenente colecalciferolo. La dose giornaliera consigliabile è di 400-800 UI. Dai 50 anni occorre assumere 1000 UI di colecalciferolo oppure bere 1,5 litri di latte, anche scremato, o 700 cc di yoghurt oppure 150 gr di salmone o 1 cucchiaio di olio di fegato di merluzzo.
La somministrazione di colecalciferolo ed ergocalciferolo è priva di rischi perchè l’organismo ne trasforma in calcitriolo solo la quantità necessaria e non oltre. Invece la somministrazione di calcitriolo, se eccessiva, può essere tossica ed è perciò riservata solo a pazienti con gravi patologie da severa carenza di Vitamina D.
ORGANI BERSAGLIO e MECCANISMO D’AZIONE DELLA VITAMINA D
La vitamina D esplica la sua azione legandosi ad un recettore citosolico che è traslocato al nucleo.
I principali organi bersaglio sono:
- intestino = stimola la sintesi della proteina legante il calcio (calbindina) e quindi facilita l’assorbimento intestinale del calcio oltre che dei fosfati. Inoltre crea una via di rapido assorbimento del calcio (“transcaltachia”) tramite il legame del calcitriolo con una proteina della membrana cellulare distinta dai suoi recettori specifici VDR.
- osso = stimola l’attività osteoclastica e favorice, nel citoplasma degli osteoblasti, la sintesi di proteine (quali l’osteocalcina – la principale proteina della matrice ossea – e l’osteopontina) e la fosfatasi alcalina che idrolizza i monoesteri fosforici.
- rene = favorisce il riassorbimento tubulare del calcio
- tiroide = inibisce il rilascio di calcitonina
Le principali funzioni della vitamina D sono:
- Prevenzione dell’osteoporosi
- Prevenzione dell’osteomalacia e del rachitismo
- Omeostasi minerale
- Corretto funzionamento di muscoli, nervi, coagulazione, proliferazione cellulare e utilizzazione energetica.
- Potenziamento del sistema immunitario: rendono possibile la riproduzione delle cellule T
All’inizio del 1800 i pneumologi per trattare la tubercolosi consigliavano l’esposizione alla luce solare. I benefici dell’elioterapia non erano da attribuire all’azione del sole sul micobatterio ma alla sintesi di vitamina D indotta dalla luce.
La secrezione di calcitriolo è stimolata dalla diminuzione dei livelli sierici di calcio e fosfato e dall’incremento del Paratormone (PTH) e prolattina.
Nomi commerciali:
- Di-Base® (Colecalciferolo): gocce 10.000 UI, fl im 100.000 UI (una fiala ogni 3-4 mesi) e 300.000 UI (una fiala una volta all’anno).
- Rock D3, Tonacal D3 cpr masticabili: contiene Carbonato di calcio 1500 mg (equivalente a 600 mg di calcio) + Colecalciferolo (Vitamina D3) 400 UI (equivalente a 0,01 mg)
- Didrogyl gocce (Calcifediolo o 25-idrossicolecalciferolo): attualmente ottenuto per sintesi, è il primo metabolita della vitamina D3 risultante, allo stato naturale, dall’idrossilazione sul carbonio 25 subita dalla vitamina D3 nel fegato, sotto l’influenza di una 25-idrossilasi microsomiale.
- Diathynil cpr 5 mg (Vitamina D + Biotina)